Massmarket  
Go to the English version Chi siamo I nostri servizi Advertising Shop Contatti
Prodotti
A
aceto e aceto balsamico
acqua minerale
alimenti naturali
alimenti prima infanzia
aperitivi
B
bagno e doccia schiuma
bevande gassate
birra
biscotti
burro
C
caffè
caramelle e chewing gum
carne in scatola
cartoleria e cancelleria
casalinghi
cereali prima colazione
cibi etnici
cioccolato e cioccolatini
confetture di frutta
cosmetici
creme e dessert
D
dentifrici
deodoranti per ambienti
derivati del pomodoro
detergenti superfici
detersivi lavatrice
dolci lievitati natalizi
E
energy drinks
F
formaggi
G
gastronomia
gelati
giocattoli
H
homevideo
I
insetticidi
L
latte fresco
latte uht
M
maionese e altre salse
margarina
merendine
merendine refrigerate
miele
O
oli di semi
olio di oliva
ortofrutta
P
pane morbido
pannolini
parafarmaci
pasta secca
pasta fresca
pasticceria industriale
petfood
primi piatti in busta
prodotti in carta
prodotti per la rasatura
pulizia casa
R
riso
S
salumi
shampoo
snacks dolci
snacks salati
sostituti del pane
sostituti del pasto
sottoli e sottaceti
spezie e aromi
sport drinks
succhi di frutta
sughi pronti uht
superalcolici
surgelati
T
tè freddo
tonno
U
uova
V
vini confezionati
W
wurstel
Y
yogurt
Z
zucchero

Acqua minerale
E' uscita la nuova edizione dell'Annuario Acque Minerali/Bibite Succhi 2009
Consegna in 24 ore !
Cliccate qui per maggiori informazioni
Il valore del mercato
1.054.000.000
Il volume del mercato
6,7 miliardi di litri
La dinamica dei consumi in valore
+9,0%
La dinamica dei consumi in volume
+6,1%
Il peso delle zone in volume*
Nord-Ovest 31,8%
Nord-Est 20,9%
Centro 24,4%
Sud 22,9%
Il peso dei canali distributivi in volume*
Iper+Super 60,2%
Libero servizio 14,6%
Grocery 12,8%
Discount 12,3%
Fonte: ACNielsen-Food, anno terminante ad ottobre-novembre 2001 e variazioni % sull'anno precedente
L'evoluzione dei consumi e lo scenario competitivo

I consumi di acqua minerale sono cresciuti in quantità, nella seconda metà degli anni '90, mediamente del 3% l'anno. Oggi gli italiani sono i più grossi consumatori di acqua minerale in termini di consumo procapite: 172 litri. E nella crescita dei consumi sta pesando in misura maggiore che in passato la parte meridionale del Paese, con consumi procapite meno forti rispetto alle altre zone ma in crescita a ritmi più elevati.
 
Le previsioni degli operatori si orientano generalmente verso ulteriori incrementi delle quantità consumate, trainati dagli stessi fattori che li hanno fino ad oggi determinati: inquinamento falde acquifere limita la possibilità di disporre acqua corrente buona qualità organolettica; intense attività marketing da parte dei maggiori gruppi industriali, che hanno destinato negli ultimi anni risorse crescenti verso un business vitale; stili vita alimentari che privilegiano consumi salutistico-naturali, di cui quelli minerale fanno integrante; la disponibilità acque minerali basso prezzo, che favorisce l'incremento della penetrazione del prodotto in famiglia, giunta intorno al 96%. Ma ciò che sta crescendo è soprattutto il valore complessivo business, favorito dall'opera segmentazione prodotti.
 
La sua crescente sofisticazione, in un processo guidato dagli investimenti pubblicitari dei gruppi industriali più importanti, è del resto ben accetto alla distribuzione moderna, che punta a costruire assortimenti allargati prodotti grado di far recuperare almeno parte i margini prossimi allo zero sulle referenze primo prezzo.
 
Da alcuni anni il segmento delle acque piatte sta erodendo quote dei consumi a quello gassate, contrastato in questo parzialmente dai discreti risultati appannaggio delle lievemente gassate ed effervescenti naturali. Queste basano la loro forza sulla capacità di sposare le esigenze salutistiche - che stanno facendo la loro fortuna -  con quelle più "voluttuarie" legate al gusto.

Il mercato delle acque minerali è caratterizzato da una bassa fedeltà dei consumatori alla marca, abbandonata sovente per usufruire promozioni, capaci di spostare corpose quantità vendite brand all'altra: circa il 19% delle vendite di acqua minerale deriva iniziative promozionali. In media ogni famiglia italiana ha casa 2,7 marche diverse acqua minerale.

In questo comparto operano grandi gruppi industriali, che concentrano nelle loro mani rilevanti quote di mercato e investimenti pubblicitari: i primi quattro coprono insieme oltre il 70% delle vendite valore nel canale iper+super+superette

Il pet rappresenta il materiale più utilizzato dalla stragrande maggioranza delle aziende (circa l'80% del totale mercato dettaglio alimentare+ristorazione e quasi il 99% dei volumi nel canale iper+super+superette), mentre il vetro - pesantemente svantaggiato sia in termini di costi che di oneri gestionali legati alla pratica del vuoto a rendere - è tuttora impiegato nel canale delle consegne a domicilio ma continua a calare.

Un recente fenomeno è il lancio delle acque da tavola, acque non minerali, sottoposte a operazioni di microfiltraggio e purificazione. Già alcuni gruppi della distribuzione (fra di essi Finiper e Auchan) hanno lanciato acque da tavola a marchio proprio posizionandole nell'area della convenienza. Seguite in questa azione nientemeno che da un competitor industriale non appartenente al mondo delle acque minerali come Parmalat, che con la sua Aqua si posiziona però su fasce di prezzo più elevate, puntando a crearsi una nicchia differenziata fuori dalle battaglie di prezzo.

Gli ultimi dati aggiornati nell'Italy Report Food 2010 


..Le quote di mercato in valore e in volume......I canali distributivi che crescono... ...Il peso e l'evoluzione dei singoli segmenti... ...La distribuzione geografica dei consumi per singoli segmenti... ...L'incidenza dei diversi packaging...

cliccate qui per avere maggiori informazioni e per gli ultimi dati aggiornati Vai