Massmarket  
Go to the English version Chi siamo I nostri servizi Advertising Shop Contatti
Prodotti
A
aceto e aceto balsamico
acqua minerale
alimenti naturali
alimenti prima infanzia
aperitivi
B
bagno e doccia schiuma
bevande gassate
birra
biscotti
burro
C
caffè
caramelle e chewing gum
carne in scatola
cartoleria e cancelleria
casalinghi
cereali prima colazione
cibi etnici
cioccolato e cioccolatini
confetture di frutta
cosmetici
creme e dessert
D
dentifrici
deodoranti per ambienti
derivati del pomodoro
detergenti superfici
detersivi lavatrice
dolci lievitati natalizi
E
energy drinks
F
formaggi
G
gastronomia
gelati
giocattoli
H
homevideo
I
insetticidi
L
latte fresco
latte uht
M
maionese e altre salse
margarina
merendine
merendine refrigerate
miele
O
oli di semi
olio di oliva
ortofrutta
P
pane morbido
pannolini
parafarmaci
pasta secca
pasta fresca
pasticceria industriale
petfood
primi piatti in busta
prodotti in carta
prodotti per la rasatura
pulizia casa
R
riso
S
salumi
shampoo
snacks dolci
snacks salati
sostituti del pane
sostituti del pasto
sottoli e sottaceti
spezie e aromi
sport drinks
succhi di frutta
sughi pronti uht
superalcolici
surgelati
T
tè freddo
tonno
U
uova
V
vini confezionati
W
wurstel
Y
yogurt
Z
zucchero
Uova
Il valore del mercato
€ 242.937.000
Il volume del mercato
1.439 milioni di uova
La dinamica dei consumi in valore
+11,6%
La dinamica dei consumi in volume
+4,9%
Il peso dei segmenti in valore*
Uova normali 64,4%
Uova extra-fresche 20,7%
Uova speciali 14,9%
Il peso dei segmenti in volume*
Uova normali 73,8%
Uova extra-fresche 16,0%
Uova speciali 10,2%
Fonte: Information Resources-Food, iper+super+superette, anno terminante ad agosto 2001 e variazioni % sull'anno precedente

*Fonte: Information Resources-Food, iper+super+superette, anno terminante ad ottobre 2000 e variazioni % sull'anno precedente

L'evoluzione dei consumi e lo scenario competitivo

UovaIl consumo di uova attraversa una fase di significativa crescita, favorita sia da un'attività di marketing e di innovazione sostenute dai maggiori produttori, sia da un atteggiamento verso questo prodotto che tende di meno, rispetto al passato

Sotto il primo profilo, l'azione delle maggiori industrie si è indirizzata verso la valorizzazione dell'aspetto della freschezza, che in questo mercato rappresenta una condizione irrinunciabile per far presa sul mercato. L'introduzione della marchiatura per singolo uovo recante la data di deposizione ha rassicurato i consumatori e ha in ultima analisi rafforzato l'intera categoria rispetto alla pervasiva concorrenza delle altre categorie alimentari.

Peraltro, il connotato della freschezza e della conseguente rassicurazione alimentare vive all'interno della grande distribuzione organizzata la contraddizione di una esposizione molto spesso effettuata a temperatura ambiente. Laddove, se le normative non contraddicono questa scelta, le barriere protettive antibatteriche delle uova sono soggette a un deterioramento più rapido in confronto alla conservazione in banco frigo.

Si tratta di un fattore poco noto alla massa dei consumatori, ma che potrebbe di qui a poco, in relazione alla crescente cultura di sicurezza alimentare, diventare un elemento di spinta della categoria verso la definitiva collocazione nelle aree del fresco refrigerato.

Questo mercato è paradigmatico delle minacce/opportunità per le aziende industriali legate al consumo di un alimento di tradizione inveterata, ma soggetto all'attacco concorrenziale dei nuovi prodotti industriali. Minacce derivanti dalla grande quota di marketing che assiste molte altre categorie alimentari; opportunità da sfruttare in relazione all'immagine di naturalità che oggi è nel comparto alimentare la via maestra per il successo.

Sul fronte produttivo le azioni sul miglioramento del packaging, sul fronte della comunicazione, sul terreno della segmentazione puntano proprio a sventare quelle minacce, con risultati attualmente apprezzabili; anche il comparto delle uova comincia ad essere interessato dal fenomeno delle produzioni biologiche, dalla realizzazione di produzioni vitaminizzate, che in altri comparti (si pensi solo allo yogurt) stanno segnando l'evoluzione dell'offerta industriale.

Ciò che rallenta questa evoluzione è la scarsa concentrazione del mercato, dove le maggiori realtà produttive non dispongono di quote di mercato la cui marginalità possa fungere da sostegno a iniziative massicce sul fronte della comunicazione. Nel canale iper+super+superette, però, i primi 4 gruppi coprono congiuntamente in volume poco sotto la metà delle vendite.

Gli ultimi dati aggiornati nell'Italy Report Food 2010

Le quote di mercato in valore e in volume...I canali distributivi che crescono...Lo sviluppo dei consumi nelle aree geografiche...Il peso e l'evoluzione dei segmenti...

cliccate qui per avere maggiori informazioni e per i dati aggiornati Vai