l mercato dei prodotti per la pulizia della casa è complessivamente in crescita. E' composto da segmenti di prodotti notevolmente diversi, e questo si riflette in una disomogeneità interna al comparto quanto a caratteristiche dello scenario competitivo industriale e peso delle private label.
Si tratta, peraltro, di una categoria di prodotti di universale diffusione e che ha come categoria concorrente solo quella dei piccoli elettrodomestici, che basano la loro forza sul contenuto di servizio (tradotto nella facilitazione e minor fatica delle attività di pulizia) ma che spesso non garantiscono i risultati di detersione dei prodotti in esame.
Del resto, l'ottica del contenuto di servizio guida l'evoluzione anche del comparto in esame, se solo si considera l'exploit che stanno registrando gli assorbipolvere usa e getta - segmento creato da Procter&Gamble con Swiffer - prodotti proprio nell'ottica della riduzione della fatica e del miglioramento dei risultati della pulizia domestica.
Di fatto, seppure il comparto è popolato da tipologie di prodotti da sempre utilizzati, è connotato da un notevole tasso di innovazione, che talvolta si esprime nella evoluzione dei materiali - come nel caso dei panni in microfibra - talaltra si traduce nella ideazione di nuovi sistemi di pulizia, come ad esempio nel caso testè citato dei recente cattura-polvere o in quello datato risalente al lancio del Mocio Vileda.
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