La produzione industriale di pane fa i conti con un universo vastissimo di produzione a carattere artigianale, che è diffusa in ogni realtà territoriale della Penisola. Il nome più importante nel campo della panificazione industriale è quello di Panem, il marchio della Unione Laboratori- Divisione Barilla, con una significativa presenza in gdo e un fatturato intorno ai 120 miliardi di lire.
E' in forte crescita, nell'ambito della produzione industriale, il comparto del pane morbido - pancarrè e a cassetta - grazie anche all'azione di Barilla che ha sostenuto il lancio di quest'ultima tipologia di pane a media shelf life. La sua presenza in casa sopperisce alla mancanza del pane fresco con un prodotto che per morbidezza vi si accosta maggiormente rispetto ai classici sostituti del pane, crackers e panetti croccanti.
Il consumo medio annuo per nucleo familiare è di poco sotto i 4 chilogrammi,con una concentrazione nelle famiglie a reddito medio-basso. Le attività promozionali sono contenute, pesando in volume per meno del 12% sul totale.
Il pane morbido è una merceologia che ben si adatta al canale della gdo, con una shelf life che consente la ripetizione di acquisto anche nel caso lo si acquisti presso l'ipermercato. La gdo copre in volume quasi l'80% delle vendite in volume complessive.
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